In piazza San Zeno 16, nel cuore della Verona storica, in un’atmosfera intima ed esclusiva, pochi tavoli e una spettacolare cucina a vista, che Perbellini definisce “il nostro palcoscenico teatrale”, Casa Perbellini è il distillato della filosofia gastronomica dello chef pluristellato.
Una sfida nel segno dell’innovazione e della qualità totale, col sous chef Giacomo Sacchetto, la responsabile di sala Barbara Manoni e un team di giovani professionisti ad affiancare il cuoco veronese. “Abbiamo iniziato domenica le prove generali – dice Perbellini – Ed è stato feeling immediato, come se lavorassimo qui da sempre”. Il menù? “A due velocità – prosegue il grande cuoco – con una selezione dei piatti che considero le mie pietre miliari e accoppiamenti di vini a un prezzo competitivo, dalle 19.00 alle 20.45. Lo abbiamo chiamato Il Veloce di Casa Perbellini. Dalle 20.45, invece, due proposte: un percorso di degustazione più articolato e un menù a soggetto, che dà all’ospite la possibilità di scegliere due ingredienti su quattro, che si ritroveranno in due dei piatti che gli verranno serviti”.
Novità e ricerca anche sul fronte dei vini. Nella suggestiva cantina di epoca romanica, infatti, si troveranno 50 grandi etichette italiane e 100 internazionali, con alcune rarità assolute, che Perbellini e il sommelier Andrea Salvatori, già all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, hanno scelto “tra quelli che amiamo di più”, divertendosi a fare scouting in giro per l’Europa.