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La Nazionale Italiana Ristoratori di calcio vince il torneo europeo

Da alcuni anni un gruppo di ristoratori italiani di eccellenza si diverte e fà del bene giocando a calcio.
Puntualmente si ritrovano con le omologhe nazionali europee per una sfida all'insegna della solidarietà.

Le mani sono lo strumento di elezione per un cuoco.
È grazie alla abilità delle proprie mani che egli riesce a trasformare un'idea, una intuizione e alcuni ingredienti in un piatto che soddisfa il palato, la mente e gli occhi dei suoi clienti.
Quando li vediamo all'opera negli innumerevoli programmi televisivi dedicati alla cucina è sempre sulle loro mani che le telecamere tendono ad indugiare. Ma come se la cavano gli chef Italiani con le altre estremità? (Quelle inferiori, per interderci?)
Sembrebbe altrettanto bene se guardiamo al risultato ottenuto dalla NIR (la Nazionale Italiana Ristoratori di calcio) che lo scorso 19 maggio ha vinto l'annuale disfida europea con le omologhe nazionali di Austria, Germania e Svizzera. La competizione si è svolta in Austria, nei pressi di Salisburgo.
Le quattro nazionali si sono sfidate in un girone "all'Italiana" che prevedeva sei scontri diretti e due finali (per il primo e per il terzo posto) con partite giocate su due tempi di 20 minuti ciascuno. Il team italiano, allenato da Giorgio Veneziani, ha dapprima sconfitto I padroni di casa per 2:0; poi la squadra tedesca con un netto 3:1 (risultato che porta alla memoria l'indimenticabile finale di Madrid '82); per "passeggiare" poi nel terzo confronto con la squadra Elvetica battuta per 6:0. Nella finale, giocata alle 15:45 contro la squadra tedesca, gli chef italiani hanno nuovamente prevalso per 1:0 vincendo così il torneo.
Daniele Zazzeri del ristorante La Pineta a Marina di Bibbona con 4 reti all'attivo è risultato il capocannoniere del torneo. Della formazione italiana facevano parte i rappresentanti di molti ristoranti associati a Le Soste: Lorenzo a Forte Dei Marmi; Gualtiero Marchesi; San Domenico a Imola; Perbellini a Isola Rizza (in questo caso e sceso in campo lo chef e patron in prima persona); Dal Pescatore Santini (anche in questo caso ad indossare gli scarpini è stato lo chef Giovanni Santini); Miramonti l'Altro a Concesio e Paolo Teverini a Bagno di Romagna.
La Nazionale Italiana Ristoratori nasce nel 1995. Renato Besenzoni (ristorante Da Giovanni ad Alseno, PC) è il presidente della NIR mentre Giovanni Santini è il vice presidente giocatore. Ne fanno parte attualmente oltre 40 ristoranti e annovera tra i suoi soci e fondatori alcuni tra i più prestigiosi protagonisti della ristorazione italiana e mondiale che hanno voluto impegnare spontaneamente la propria immagine in un progetto finalizzato alla realizzazione di opere sociali di solidarietà. Identica filosofia pervade anche le altre nazionali omologhe costituitesi in Europa.

Gli incassi del torneo sono stati in buona parte devoluti in beneficenza da parte della squadra ospitante.
In conclusione dei nostri chef possiamo dire che sono campioni tre volte: di solidarietà, sul campo e - naturalmente - in cucina.